Da lunedì siamo stati fermati! Uno stop imposto dalle autorità ancora prima che dal senso di responsabilità, ahimè! Stop alle abitudini, alle consuetudini e all’ illusione di certezza; Che la vita in nessun modo promette e tanto meno mantiene. Abbiamo più tempo è vero e dobbiamo sostanzialmente rimanere in casa. Ridurre i nostri spostamenti, uscire solo con l’autocertificazione, anche se siamo a piedi e solo per: ” comprovati motivi di lavoro, sanitari o.. per fare la spesa”. Su questo ultimo punto ci siamo buttati in diversi a vedere dalle code infinite e insensate davanti ai supermercati.
La sostanza però è che questa epidemia, mi correggo oramai Pandemia, ci sta costringendo in casa. Passata o metabolizzata la paura, il timore più grande che ci attanaglia, dopo il rischio di contagio e le sue imponderabili conseguenze, è la noia!
Lavoro spesso con i ragazzi e con molti di loro ho parlato in questi giorni. Sono quasi tutti presi dall’ansia nel dover rinunciare alle loro abitudini e poi “ non so che fare tutto il giorno”..! Io di noia ne ho vissuta tanta, quando ero bambina, in quella era geologica lontana..non c’erano canali dedicati 24 h ai cartoni o Netflix , il pc o il ..candy crush.. ! Per i ragazzi di questa epoca forse è la prima volta in cui si vedano costretti a fermarsi, stare con la propria noia, la propria paura. Amo lavorare con i giovani, io stessa ho due figli di 23 e quasi 25 anni conosco il disagio che in tanti di questa generazione vivono e che fino ad ora hanno preferito combattere o ignorare attraverso metodi che a lungo non pagano. Ora hanno la possibilità di stare dentro le proprie paure, ansie e la preziosissima Noia, che per la mia generazione ha rappresentato una compagna puntuale e assidua con cui dovevi relazionarti quotidianamente. Ma ha anche permesso a molti di noi di sperimentare; Accendere la creatività, scoprire anche i proprio talenti a partire dallo stare con se stessi, contribuendo a capire cosa ci piaceva o non ci piaceva fare. Tentativi di cucina o arte pasticcera del pre- terribile- Iginio, pittura, scrittura, fotografia, arti manuali, musica… Il mio augurio è che questo momento di isolamento forzato, di stop per tutti, possa rivelarsi, per voi ragazzi in particolare, un’occasione tanto imprevista e sgradevole quanto preziosa e unica per iniziare a conoscere e amare la persona con la quale starete tutta la vita. Con affetto vi auguro: Buona noia a tutti!